L'annuncio della morte di Ayman Al-Zawahiri è stato dato dal presidente Usa Joe Biden
WASHINGTON - Ayman al-Zawahiri, lo storico leader di Al Qaeda e uno degli ideatori degli attentati dell'11 settembre, è stato ucciso nel fine settimana nel corso di un'operazione antiterrorismo in Afghanistan.
L'annuncio è stato dato dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden. «La giustizia è stata consegnata. E questo leader terrorista non c'è più», ha dichiarato Biden lunedì sera dalla Casa Bianca. «Non importa quanto tempo ci vuole, non importa dove ti nascondi: se sei una minaccia per la nostra gente, gli Stati Uniti ti troveranno».
Al-Zawahiri, il vice di Osama bin Laden fino all'uccisione dello sceicco nel 2011, era sfuggito alla ricerca delle forze statunitensi nel 2001 e si era reso irreperibile. Ma l'intelligence lo ha localizzato all'inizio del 2022: a quanto pare si era rifugiato nel centro di Kabul dopo la riconquista dell'Afghanistan da parte dei talebani, mentre in precedenza si era nascosto in Pakistan.
L'attacco - autorizzato da Biden lo scorso 25 luglio, al termine di una riunione con i più alti funzionari dell'intelligence e dell'antiterrorismo - sarebbe stato compiuto proprio nella capitale afghana con un drone della Cia, hanno dichiarato ai media Usa fonti governative a conoscenza dell'operazione.