Cerca e trova immobili

FRANCIA«Soffriva molto, abbiamo dovuto procedere alla sua eutanasia»

10.08.22 - 16:30
Ulteriori dettagli sulle ultime ore del beluga, morto nel corso delle operazioni di salvataggio
keystone-sda.ch / STF (EURE DEPARTMENT PREFECTURE HANDO)
Fonte Barbara Principato, Ansa
«Soffriva molto, abbiamo dovuto procedere alla sua eutanasia»
Ulteriori dettagli sulle ultime ore del beluga, morto nel corso delle operazioni di salvataggio

RENNES - Il beluga al centro dell'operazione di salvataggio avvenuta nelle scorse ore tra Parigi e il nord della Francia «è arrivato questa mattina al Servizio d'ispezione veterinaria e fitosanitaria di frontiera (Sivep), situato a Ouistreham, per essere sottoposto a una valutazione veterinaria e sanitaria prima di considerare il suo potenziale trasferimento alla chiusa di Ouistreham», ha dichiarato la prefettura di Calvados in un comunicato. «Nonostante le risorse tecniche e logistiche impiegate, le condizioni del cetaceo sono purtroppo peggiorate durante il viaggio. La perizia veterinaria ha evidenziato una situazione di grande debolezza del beluga. La decisione di sottoporlo a eutanasia è stata quindi presa collegialmente, con i veterinari», ha aggiunto la prefettura.

Su Twitter, la veterinaria Florence Ollivet-Courtois ha spiegato che il mammifero marino aveva subito un peggioramento delle sue condizioni durante il trasporto in camion. «Durante il viaggio, i veterinari hanno notato un peggioramento delle sue condizioni, in particolare delle attività respiratorie. E abbiamo potuto constatare che l'animale era in anossia (una diminuzione della quantità di ossigeno, ndr), quindi ventilato in modo insufficiente, soffriva molto», ha detto Ollivet-Courtois. «Abbiamo deciso che non era opportuno liberarlo e quindi abbiamo dovuto procedere alla sua eutanasia», ha aggiunto.

La presenza nella Senna dell'animale, che di solito vive in acque fredde, aveva suscitato scalpore anche oltre i confini francesi. Intorno alle 4.00, dopo un lavoro di quasi sei ore, il cetaceo del peso di quasi 800 chilogrammi era stato sollevato da una rete trainata da una gru e adagiato su una chiatta. Il beluga doveva essere portato in un bacino di acqua marina in una chiusa del porto di Ouistreham prima di essere liberato in mare aperto.

Il beluga è un cetaceo bianco della famiglia dei monodontidi, presente in Alaska, Groenlandia, Canada e Russia. Secondo l'osservatorio Pelagis, specializzato in mammiferi marini, il beluga vive normalmente nelle acque artiche e subartiche. Si tratta del secondo beluga perso nelle acque in Francia, dopo che un pescatore dell'estuario della Loira ne aveva catturato uno nelle sue reti nel 1948.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE