La situazione della centrale di Zaporizhzhia resta al centro dello scontro dialettico tra Russia e Ucraina
Ripresi i bombardamenti nell'area della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Mentre il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e l'Agenzia internazionale per l'energia atomica fanno appello a un cessate il fuoco, Kiev e Mosca continuano ad accusarsi reciprocamente degli attacchi ed entrambe lamentano danni alla struttura.
Praga verso lo stop ai visti russi
La Repubblica Ceca, che detiene la presidenza di turno dell'Unione Europea, intende portare al consiglio informale degli Affari Esteri, previsto a Praga per il 30-31 agosto, la questione del «blocco dei visti per i comuni cittadini russi». Lo ha fatto sapere il ministero degli Esteri ceco. «Il blocco dei visti russi da parte di tutti gli Stati membri dell'Ue potrebbe essere un'altra sanzione molto efficace contro la Russia», si legge nella nota. «Come governo siamo convinti che il blocco dei visti per i comuni cittadini russi dia un segnale molto chiaro e diretto alla società russa che il mondo occidentale non tollera l'aggressione e l'odiosa retorica del regime russo nei confronti di Paesi liberi e democratici che non rappresentano una minaccia per la Russia: i cittadini di questi Paesi dovrebbero rendersi conto che una politica così militante ha delle conseguenze», si legge ancora. (Fonte ats)
Ancora bomabrdamenti, morti e feriti
Nuovi bombardamenti russi sulla regione di Kharkiv hanno causato la morte di una donna e almeno altri tre feriti. Lo riporta l'agenzia Unian citando la Procura generale. I militari russi - sottolinea la stessa fonte - hanno lanciato bombe nelle prime ore della mattina nel villaggio di Baranivka, uccidendo una donna e ferendo un'altra persona mentre intorno a mezzogiorno tiri d'artiglieria hanno colpito il distretto di Bogodukhiv: il villaggio di Zolochiv è finito sotto il fuoco. Un ragazzo di 13 anni e una donna di 83 anni sono rimasti feriti e sono stati colpiti due edifici residenziali. Secondo le informazioni preliminari - precisa l'Unian - il bombardamento è stato effettuato dal sistema missilistico terra-aria Uragan dal territorio occupato. (Fonte ats)
Zaporizhzhia, il rischio di violazione degli standard di sicurezza
La centrale atomica ucraina di Zaporizhzhia «sta funzionando con il rischio di violare gli standard delle radiazioni e le regole di sicurezza antincendio». Lo afferma l'agenzia atomica ucraina Energoatom, citata dalla Cnn. L'agenzia torna ad accusare le forze russe che controllano la centrale di bombardare esse stesse l'impianto. Come conseguenza, aggiunge, «il sistema di sicurezza di una delle unità di produzione di elettricità è stato attivato e una delle tre unità di produzione funzionanti è ora disconnessa». (fonte ats)
Medvedev e «un'altra Chernobyl»
«Quei pezzi di ... a Kiev e i loro sostenitori occidentali sembrano pronti a creare un'altra Chernobyl». È l'accusa lanciata dall'ex presidente russo Dmitry Medvedev sulla situazione alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, sotto il controllo delle forze russe, che le due parti si accusano a vicenda di bombardare. Lo riporta l'agenzia russa Tass. Sul suo canale Telegram Medvedev, attualmente vice capo del Consiglio di sicurezza nazionale, ha affermato che «razzi e colpi di artiglieria (ucraini) stanno cadendo sempre più vicino ai reattori della centrale e ai depositi d'isotopi radioattivi». Secondo l'ex presidente, le accuse che siano le forze russe a bombardare nei pressi dell'impianto sono «sciocchezze al 100%» e «nemmeno l'Onu ci crede». (fonte ats)
Ecco le condizioni dei dipendenti della centrale di Zaporizhzhia
I dipendenti della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia lavorano con le armi dei soldati russi puntate contro, nel timore cronico di un disastro nucleare e in una situazione di costante stress. Lo scrive la BBC in un articolo pubblicato oggi, mentre prosegue lo scambio di accuse tra Kiev e Mosca sugli attacchi all'impianto più grande d'Europa. «La mia giornata lavorativa è uno stress costante», dice alla Bbc via sms una dipendente della centrale, Svitlana, che preferisce usare un nome fittizio. «Non posso più lavorare come prima», prosegue: «Nell'ultima settimana non sono nemmeno riuscita a recarmi sul posto di lavoro, è pericoloso». E poi: «Sabato c'è stato un bombardamento della stazione di azoto-ossigeno che ha causato un incendio. Per miracolo, le persone che lavoravano lì sono sopravvissute». Nel frattempo, la BBC riceve un sms da un collega di Svitlana, Mykola: «Il personale adesso è ostaggio dei russi», scrive. Mentre Svitlana parla di una «situazione psicologica difficile» e afferma che «i soldati sono ovunque con le armi e tutti sono tenuti sotto tiro». (fonte ats)
Arrivati i lanciarazzi multipli britannici
I promessi lanciarazzi multipli aggiuntivi M270 Mlrs sono arrivati in Ucraina dal Regno Unito: lo ha reso noto sui Twitter il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov. «Il Regno Unito ha promesso, il Regno Unito ha consegnato! Altri M270 Mlrs sono arrivati in Ucraina. Grazie a Ben Wallace (il ministro della Difesa britannico, ndr) a tutti i britannici! Il vostro sostegno è incredibile e così importante per l'Ucraina. Il nostro esercito userà abilmente questo 'rifornimento' sul campo di battaglia», ha scritto Reznikov sottolineando che «altri 'regali' arriveranno presto». (fonte ats)
Reattori non danneggiati dal fuoco ucraino
Il fuoco di artiglieria delle forze ucraine ha danneggiato alcune strutture del complesso della centrale nucleare di Zaporizhzhia, ma non ha avuto alcun impatto sul funzionamento dei suoi reattori: lo ha detto oggi all'emittente tv Rossiya-24 un membro del consiglio dell'amministrazione militare-civile dell'omonima regione, Vladimir Rogov. Lo riporta la Tass. «Qualche danno è stato fatto ma grazie a Dio non è critico. In effetti, l'edificio del ministero delle Emergenze è stato parzialmente distrutto, dove avevano sede le nostre squadre antincendio. È molto vicino agli impianti della centrale nucleare e ai suoi reattori», ha sottolineato. (fonte ats)
Mosca: «Non restituiremo la centrale Zaporizhzhia»
La centrale nucleare di Zaporizhzhia non può essere restituita all'Ucraina poiché Kiev non è in grado di garantirne la sicurezza: lo ha detto oggi all'agenzia Interfax il vicepresidente del Senato russo, Konstantin Kosachyov. «L'unico modo per garantire la sicurezza della centrale nucleare è il controllo al 100% della sua attività. Data l'operazione militare speciale, le autorità ucraine non sono in grado di fornire questo tipo di controllo per definizione», ha dichiarato Kosachyov. «Visti i continui attacchi altamente irresponsabili alla centrale nucleare di Zaporizhzhia da parte delle forze ucraine, non c'è dubbio che l'accesso da parte di qualsiasi persona non autorizzata ai locali della centrale nucleare rischia ulteriori provocazioni», ha aggiunto. (fonte ats)
Altre due navi cariche di cereali lasciano l’Ucraina
Due navi cargo cariche di cereali partiranno oggi dall'Ucraina dirette in Iran e in Turchia: lo ha reso noto il Centro congiunto di coordinamento delle esportazioni di cereali, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. La nave diretta in Iran è la Star Laura, con 60'150 tonnellate di mais, mentre quella diretta in Turchia - la Sormovskiy - trasporterà 3'050 tonnellate di grano. Da parte sua, il ministro ucraino delle Infrastrutture, Oleksandr Kubrakov, ha reso noto che la nave Brave Commander - che arriverà in Ucraina oggi - consegnerà 23'000 tonnellate di grano all'Etiopia. (fonte ats)
La Russia attacca l'Ucraina: «Il mondo è sull'orlo del disastro»
«Gli atti criminali dell'Ucraina contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia spingono il mondo sull'orlo di un disastro nucleare paragonabile a Chernobyl». Lo ha detto l'ambasciatore russo all'Onu, Vasily Nebenzia, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza. «Abbiamo ripetutamente avvertito i nostri colleghi occidentali che se non riescono a portare alla ragione il governo di Kiev, ricorrerà ad atti più atroci e insensati che si riverbereranno ben oltre i confini dell'Ucraina. Purtroppo, questo è esattamente ciò che sta accadendo ora», ha aggiunto.
Nebenzia parlando al Consiglio di Sicurezza Onu ha poi detto che la Russia «si augura che gli esperti dell'Aiea visitino presto la centrale nucleare di Zaporizhzhia e che nella situazione attuale il segretario generale Antonio Guterres non ostacoli la missione». «Noi siamo pronti a fornire la massima assistenza nella risoluzione di tutte le questioni organizzative - ha continuato -. Riteniamo che sarebbe giusto che la delegazione dell'Aiea arrivasse alla centrale nucleare il prima possibile, anche entro la fine di agosto». (fonte ats)
Zelensky accusa Mosca di usare la centrale nucleare per minacciare il mondo intero
«La Russia ha ancora una volta superato il limite e toccato il fondo nella storia mondiale del terrorismo». Lo afferma il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky durante la serata di ieri. «Quello che sta accadendo intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia è uno dei più grandi crimini della Russia» ha aggiunto sottolineando come "nessuno aveva mai usato una centrale nucleare per minacciare, in modo cosi' sfacciato, il mondo intero e porre determinate condizioni». Anche il rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite, Zhang Jun si è detto molto preoccupato per i combattimenti vicini alla centrale. «Il rischio di un incidente nucleare peggiore di quello di Fukushima è reale» (fonte Rainews)