La capsula sarà lanciata oggi alle 14.33 senza equipaggio, è solo il primo passo verso il ritorno dell’uomo sulla luna.
«Torneremo nello spazio per imparare a vivere e a sopravvivere», ha commentato l'amministratore della Nasa Bill Nelson.
CAPE CANAVERAL - È partito il conto alla rovescia per il lancio di Artemis I, la capsula senza equipaggio che preparerà il ritorno dell’uomo sulla luna. L’ora x è prevista per le 14.33 di questo pomeriggio. Il programma Artemis mira a far atterrare l’uomo sul polo sud lunare, ancora inesplorato, e in seguito anche su Marte. Gli astronauti saranno sottoposti a lunghi viaggi nello spazio per mettere alla prova i limiti dell’esplorazione. «Torneremo sulla luna per imparare a vivere, a lavorare e a sopravvivere», ha commentato l'amministratore della Nasa Bill Nelson durante la conferenza stampa di presentazione del progetto. «Impareremo inoltre a usare le risorse sulla luna per essere in grado di migliorare le condizioni di vita sulla terra».
Il programma spaziale - Lo scopo della missione Artemis I è quello di testare la resistenza del nuovo gigantesco razzo della SLS e della capsula Orion. La capsula entrerà in orbita lunare prima di tornare sulla terra.
Dopo la prima missione esplorativa, aspetterà ad Artemis II portare gli astronauti nello spazio. Artemis II, prevista per il 2024, non atterrerà però sulla luna. La capsula entrerà solo in orbita prima di tornare sulla terra.
Il ritorno dell’uomo sulla luna, dopo quasi 50 anni, non avverrà quindi prima del 2025. La missione Artemis III sarà la prima del programma a fare atterrare gli astronauti sul suolo lunare. L’obiettivo è quello di esplorare il polo sud del satellite della terra dove è stata confermata la presenza di acqua sotto forma di ghiaccio.
Febbre spaziale - Sale intanto l’entusiasmo e l’attesa per il decollo del razzo verso la luna. Sono attesi tra 100’000 e 200’000 curiosi alla stazione spaziale di Cape Canaveral. «È un evento storico che sta suscitando un forte interesse del pubblico», ha spiegato Meagen Happel, responsabile dell’ufficio del turismo della Florida. Se il decollo dovesse venire posticipato a causa delle condizioni meteo, l’affluenza di visitatori potrebbe anche aumentare. Gli hotel sulla costa sono pieni da diverse settimane e gli spazi vicino ai punti panoramici sono già occupati da giorni. Il ritorno dei lanci spaziali è una boccata di ossigeno per il settore turistico della regione.
Primi problemi tecnici - A causa di problemi tecnici è stato interrotto per due volte il caricamento dell'idrogeno liquido usato come propellente insieme all'ossigeno nel lanciatore americano Space Launch System (Sls), pronto sulla piattaforma 39B del Kennedy Space Center in Florida per il lancio previsto alle 14:33 (ora svizzera) della missione Artemis 1 della Nasa, il volo di prova senza equipaggio che aprirà la strada al ritorno dell'uomo sulla Luna dimostrando la capacità di volare in orbita attorno al nostro satellite e rientrare in sicurezza sulla Terra.
Quando mancavano più di quattro ore al lancio, durante le operazioni per il caricamento dei propellenti criogenici, i tecnici della Nasa hanno riscontrato una perdita di idrogeno che sembra essere localizzata nella stessa area dello stadio centrale del razzo che aveva dato problemi durante le prove generali dello scorso aprile. Dopo una prima interruzione del caricamento, i tecnici hanno provato a riprenderlo in modalità lenta, ma a quel punto è scattato un allarme per un valore di pressione troppo alto che ha indotto a un nuovo stop.
Al momento il conto alla rovescia non è stato interrotto e prosegue normalmente