Il direttore Rafeal Grossi si è detto molto preoccupato per l'attività militare vicino alla centrale nucleare.
Il direttore dell'Aiea, l'agenzia per l'energia nucleare dell'Onu, Rafael Grossi, è rientrato ieri a Vienna: «La situazione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia è estremamente complessa e difficile. L'integrità fisica delle strutture è stata violata più volte». Grossi ha annunciato che due esperiti della delegazione sono rimasti sul sito. Una permanenza stabile in Ucraina secondo il direttore è importante per facilitare la comunicazione tra le parti e per fornire un monitoraggio costante del livello di sicurezza dello stabile. Il capo dell’agenzia si è detto inoltre molto preoccupato per l'aumento dei raid militari nell’area circostante allo stabilimento.
Nel frattempo continua la controffensiva ucraina a Kherson, nella regione meridionale dell'Ucraina. L’obiettivo di Kiev è tagliare le via di rifornimento all’esercito russo. Sono stati registrati diversi raid contro ponti e passaggi strategici.
Zaporizhzhia fa paura, Erdogan offre la mediazione turca
Il rischio di un incidente nucleare devastante nella centrale ucraina di Zaporizhzhia occupata dai russi non è stato mitigato dall'arrivo degli ispettori dell'Aiea. E per scongiurarlo si guarda ora ad Ankara, che ha messo sul piatto l'offerta di una possibile mediazione tra Mosca e Kiev. Recep Tayyp Erdogan ha aperto la strada al dialogo in una conversazione telefonica con Vladimir Putin: «La Turchia può assumere un ruolo da facilitatore sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, come è stato fatto per l'accordo sul grano», recita un comunicato della presidenza turca. I due «hanno fatto il punto sulla situazione in Ucraina» e soprattutto sugli accordi bilaterali, in particolare quello per la costruzione della prima centrale atomica turca, quella di Akkuyu, che per Ankara è «il simbolo della cooperazione con la Russia». (fonte ats ans)
Kiev, almeno 380 bambini morti dall'inizio della guerra
Almeno 380 bambini hanno perso la vita dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina. Lo ha annunciato oggi l'ufficio del procuratore generale ucraino su Telegram. Lo riporta l'agenzia Dpa, precisando che complessivamente i bambini feriti sono invece circa 737, ma che questi bilanci provvisori non possono essere confermati da un organismo indipendente. Donetsk, nell'est del Paese, ha il maggior numero di bambini uccisi o feriti con 388 vittime, seguita da Kharkiv (204). L'Ucraina conta anche 2'328 scuole danneggiate dalle bombe o dai bombardamenti, 289 delle quali completamente distrutte. (fonte ats ans)
Kiev, nuovamente colpito lo strategico ponte sul fiume Dnepr
Le forze ucraine hanno annunciato che il ponte ferroviario Antonivka nella regione di Kherson, è stato nuovamente colpito. Lo riporta Ukrinform citando il Dipartimento per le comunicazioni strategiche delle forze armate ucraine. L'infrastruttura sul Dnepr era già stata danneggiata da diversi raid delle forze di Kiev per impedire l'arrivo dei rifornimenti alle truppe russe dalla sponda orientale del fiume. (ats ans)
Assalto ucraino a Zaporizhzhia
Mosca ha "sventato ieri sera un nuovo tentato assalto delle forze ucraine contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia": lo annuncia il ministero della Difesa citato dalle agenzie russe. "Alle 23 ora di Mosca, due gruppi di imbarcazioni con una forza di sbarco di 250 unità delle forze speciali e dei mercenari stranieri hanno tentato di infiltrarsi sulla costa nei pressi di Energodar e Dneproprudny", recita un comunicato. Sono entrati in azione "quattro caccia Su-30s e due elicotteri Ka-52 VKS che hanno distrutto 20 imbarcazioni su 42". Le vittime sarebbero "quasi 50".
Kiev: sospesa l'energia alla centrale
È stata sospesa "per ragioni tecniche" l'erogazione di energia dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia verso l'area sotto il controllo di Kiev. Lo rende noto l'operatore ucraino Energodar citato dalla Tass.
«Continuiamo a denuclearizzare»
La Russia esorta gli Stati Uniti a continuare i contatti attraverso i canali diplomatici al fine di riprendere le ispezioni ai sensi del trattato New Start il prima possibile. Lo ha affermato l'ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov, secondo quanto riferito dalla Tass. "Chiediamo agli Stati Uniti di continuare i contatti attraverso i canali diplomatici con l'obiettivo di riprendere al più presto le ispezioni sulla base della parità prevista dal Nuovo Start", ha affermato Antonov.
«Di nuovo proiettili contro la centrale»
Le forze ucraine hanno ripreso a cannoneggiare la centrale nucleare di Zaporizhzhia, secondo quanto affermano fonti locali dell'amministrazione russa del territorio occupato, citate dall'agenzia russa Tass.