I tifosi dell'Arema FC hanno invaso il campo da gioco, la polizia ha sparato gas lacrimogeni ed è stato il caos
MALANG - Una vera strage a Malang, nella provincia di Giava Orientale in Indonesia: almeno 182 persone sono rimaste uccise e 200 ferite nel corso di scontri scoppiati in uno stadio al termine di una partita di calcio.
La polizia, che ha perso due uomini nel corso degli incidenti, spiega che i tifosi dell’Arema FC hanno invaso il terreno da gioco dello stadio Kanjuruhan dopo la sconfitta della loro squadra contro il Persebaya Surabaya, con il risultato di 3-2. L'accesa rivalità tra le due formazioni, oltre al fatto che fosse la prima gara persa in oltre due decenni, ha provocato la rabbia dei tifosi. Gli agenti, nel tentativo di bloccare l'invasione di campo, hanno sparato lacrimogeni - con l'unico risultato di generare il caos più assoluto. Molte delle vittime sono state calpestate a morte nel corso della ressa. Circa tremila dei 42mila presenti nello stadio hanno invaso il campo.
Strazianti le scene proposte dai video dei media locali, con persone aggrappate disperatamente alle recinzioni nel tentativo di salvarsi. Nello stesso momento, all'esterno dello stadio avevano luogo scene da guerriglia urbana, con una dozzina di veicoli distrutti.
Il presidente indonesiano Joko Widodo ha ordinato un'inchiesta e ha chiesto scusa alla popolazione a nome del governo. «Sono profondamente dispiaciuto per questa tragedia e spero che sia l'ultima legata al calcio nel nostro Paese».