Dopo mesi di pressioni, il presidente Yoon Suk-yeol denuncia le azioni di Kim Jong-un e infligge diverse sanzioni
SEUL - Colpi di artiglieria, missili e minacce nucleari. Il presidente della Corea del Sud dice basta e denuncia Pyongyang: tra giovedì e venerdì la Corea del Nord ha violato la zona cuscinetto inviando dieci aerei militari e ha lanciato un missile balistico a corto raggio verso il Mare dell'Est.
Riunire la penisola con la forza - Per il presidente Yoon Suk-yeol è solo l'inizio. Perché dopo tutte le dimostrazioni di attacco fisico perpetrate dalla Corea del Nord, ci saranno anche delle offensive psicologiche. Ciò che vuole Pyongyang è riunificare la penisola con la forza, ma Seul si sta preparando perché ciò non accada.
«Sono in corso le preparazioni per una strategia di difesa», ovvero le truppe saranno pronte a intervenire in luoghi e condizioni opportune appena la linea di condotta del "nemico" sarà nota. E Yoon Suk-yeol continua nel suo discorso mattutino agli organi di stampa locali, «faremo del nostro meglio per garantire la nostra sicurezza. È più importante di ogni altra cosa avere una ferma consapevolezza del nemico e un forte impegno a difendere la Costituzione sostenendo la nostra democrazia militare».
Violazione degli accordi - Ciò che è avvenuto questa mattina costituisce una violazione dell'Accordo militare globale del 2018, stipulato al fine di fermare le ostilità tra le due Coree.
Non è escluso che le pressioni fatte da Pyongyang portino Seul ad annullare la validità di tale accordo, ma per ora il presidente non si sbilancia.
Sanzioni dopo cinque anni - Come riporta l'agenzia di stampa Yonhap, il governo sudcoreano ha inoltre deciso questa mattina di sanzionare la Corea del Nord e questo non avveniva dal 2017. In tutto 15 individui nordcoreani, tra cui l'Academy of the National Defense Science, e 16 istituzioni, come il Ministero dell'industria missilistica, sono state inserite nella lista nera di Seul,
Va precisato che siccome le transazioni tra i due stati sono vietati, le sanzioni inflitte dalla Corea del Sud sono perlopiù simboliche.