Cerca e trova immobili
Il voto di questa mattina dovrebbe già essere definitivo, il nome più probabile è il leghista Lorenzo Fontana
ROMA - Dopo l'elezione di ieri - abbastanza a sorpresa, perché ci si aspettava un doppio scrutinio - di Ignazio La Russa alla presidenza del Senato. Oggi tocca alla Camera, con il primo voto previsto per le 10.30 di questa mattina.
Per fare un po' il punto della situazione, dopo che ieri alla "camera alta" è stato eletto un esponente di Fratelli d'Italia, oggi ci si aspetta che per quanto riguarda il parlamento, la palla passi alla Lega.
Al momento la posizione di Forza Italia all'interno della Maggioranza Meloni sembra assolutamente interlocutoria. Simbolo di questa crisi intestina, se così si può chiamare, è la decisione del partito di Silvio Berlusconi (ieri al Senato particolarmente combattivo) di votare scheda bianca all'elezione di La Russa. Una decisione che però non ne ha ostacolato l'elezione ma, se non altro, ha formalmente incrinato la maggioranza prima ancora dell'inizio del governo.
Alla Camera al momento il nome più gettonato è quello di Lorenzo Fontana, che dovrebbe ottenere l'appoggio di Forza Italia, mentre ieri fra i candidati in "pole" ieri (sempre del Carroccio) c'era Riccardo Molinari. Occhio, il Veronese non è da confondere con il presidente della Regione Lombardia, Attilio, suo omonimo. Fontana, va detto, dispiace moltissimo all'opposizione per via di alcune sue uscite filorusse molto criticate.
Dopo i tre nulla di fatto di ieri per l’elezione, oggi, basterà la maggioranza semplice.
