Il sequestro è avvenuto al confine con Perù e Bolivia.
SANTIAGO DEL CILE - La polizia cilena ha sequestrato più di una tonnellata di droga entrata nel paese attraverso valichi non autorizzati nel nord, al confine con Perù e Bolivia, per un valore di 16,4 milioni di dollari (15,7 milioni di franchi). Secondo quanto riferito dalle autorità, otto persone sono state arrestate in due operazioni distinte.
Nella prima, sono stati arrestati quattro soggetti, tutti cileni, di età compresa tra i 17 e i 19 anni, incaricati del trasporto della droga. La polizia ha riferito che la droga è entrata nel Paese attraverso la Bolivia, per essere successivamente trasferita nel comune di Andacollo, a più di 1500 chilometri dalla frontiera, e infine inviata a Santiago.
Nella seconda operazione sono stati arrestati tre cittadini colombiani con regolare status migratorio e un cileno, membro di una banda che portava spedizioni di droga nella capitale cilena per venderla nel settore meridionale della città. Tutti i detenuti sono stati messi a disposizione del pubblico ministero.