L'esplosione, per gli esperti scandinavi, ha avuto un'intensità pari a 2,3 gradi della scala Richter
Almeno 50 metri del gasdotto sottomarino Nord Stream 1 nel Mar Baltico sono stati distrutti da un'esplosione il 26 settembre: è quello che sembra mostrare il video girato dalla società di robotica norvegese Blueye Robotics, pubblicato dal quotidiano svedese Expressen.
La telecamera subacquea documenta lunghe fessure nel fondale marino prima di raggiungere il tubo di acciaio rinforzato con cemento armato fatto a pezzi dalla deflagrazione. L'esplosione, secondo gli esperti degli istituti sismologici scandinavi, ha avuto un'intensità di 2,3 gradi della scala Richter.
Le immagini mostrano il metallo contorto e piegato del tubo Nord Stream a 80 metri sotto la superficie del mare, parti del gasdotto sono mancanti o sepolte nel fondo del mare, ha affermato la Blueye Robotics.
«È solo una forza estrema che può piegare un metallo così spesso nel modo in cui vediamo», ha detto a Expressen l'operatore di droni Trond Larsen.