Con lui anche la moglie Laura Bovoli, entrambi erano a processo per fatture false. Matteo Renzi: «Ha vinto la giustizia»
FIRENZE - La Corte d'Appello di Firenze ha assolto «perché il fatto non costituisce reato» Tiziano Renzi e la moglie Laura Bovoli, genitori dell'ex premier Matteo Renzi attuale leader di Italia Viva, nel processo per le fatture false. La coppia era stata inizialmente condannata a un anno e nove mesi di reclusione.
Condannato, ma con la pena ridotta a 9 mesi, l'imprenditore pugliese Luigi Dagostino, conosciuto con lo pseudonimo "il re degli outlet". La procura generale aveva chiesto la conferma delle condanne del primo grado.
ll procedimento penale, lo ricordiamo, verteva su due presunte fatture false che erano state emesse da due società di proprietà dei coniugi Renzi (ovvero la Party SRL e la Eventi 6 SRL) nei confronti di Dagostino. L'ammontare delle stesse era di 160mila euro, più IVA, ma i lavori in questone non erano mai stati svolti (ma bensì retribuiti).
«Dopo anni di lotta e dolore i miei genitori sono stati assolti: il fatto non costituisce reato. Sono felice per loro e per tutti noi. Non auguro a nessuno di vivere ciò che hanno dovuto vivere i miei, non si meritavano tanto odio. Ha vinto la giustizia, ha perso il giustizialismo», ha Twittato entusiasta il figlio Matteo.