Nell'incidente, avvenuto vicino a Parigi il 12 luglio 2013, sono morte sette persone e oltre 400 sono rimaste ferite
PARIGI - La compagnia ferroviaria francese SNCF è stata condannata oggi dal tribunale di Evry, vicino Parigi, per l'incidente del 2013 a Bretigny-sur-Orge, tra i peggiori disastri ferroviari mai avvenuti in Francia, con sette morti e oltre 400 vittime tra danni fisici e psicologici.
La Société Nationale des Chemins de fer Français (SNCF) è stata condannata a pagare una multa di 300'000 euro, più pesante rispetto ai 225'000 euro inizialmente richiesti. Sono stati invece assolti due altri imputati nel processo, un ex macchinista della SNCF, che aveva effettuato l'ultima sorveglianza otto giorni prima della catastrofe nonché il gestore della rete SNCF-Réseau.
Il 12 luglio 2013, un treno in viaggio sulla tratta Parigi-Limoges deragliò a Bretigny-sur-Orge, piccola stazione dell'Essonne, travolgendo i passeggeri sulla banchina e ferendo gravemente o mortalmente altri passeggeri all'interno dei vagoni. Secondo l'inchiesta, l'incidente è stato causato dal guasto di una ganascia, la parte metallica utilizzata per collegare due binari consecutivi tra loro, che ha causato il deragliamento di diverse carrozze del treno durante il passaggio in stazione.