«I proprietari ci hanno informato diverse settimane fa di voler fare una propria ispezione dei danni sul gasdotto»
STOCCOLMA - Il consorzio Nord Stream ha inviato una nave civile sotto bandiera russa per effettuare una nuova ispezione dei danni sul gasdotto. È quanto ha reso noto oggi la Marina svedese.
«Si tratta di una nave civile sotto bandiera russa, noleggiata dalla società proprietaria della Nord Stream per effettuare un'ispezione», ha affermato il capo delle comunicazioni della Marina svedese Jimmie Adamsson. «I proprietari del Nord Stream 1 ci hanno informato diverse settimane fa di voler fare una propria ispezione dei danni sul gasdotto», ha aggiunto, precisando che non era necessaria l'autorizzazione delle autorità svedesi per ispezionare la zona economica di Stoccolma.
«Dopo aver eseguito il lavoro di calibrazione, gli specialisti saranno pronti entro 24 ore per iniziare lo studio dell'area danneggiata che richiede dai tre ai cinque giorni, secondo le nostre attuali stime», ha informato Nord Stream in un comunicato stampa separato.
Il 26 settembre erano state rilevate quattro grosse perdite sui gasdotti Nord Stream 1 e 2 al largo dell'isola danese di Bornholm, due nella zona economica svedese e due in quella danese. Le ispezioni subacquee preliminari avevano rafforzato i sospetti di sabotaggio, poiché le perdite erano state precedute da esplosioni.
Dall'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca, i due gasdotti, che collegano la Russia alla Germania, sono stati al centro di tensioni geopolitiche, alimentate dopo la decisione di Mosca di interrompere le forniture di gas all'Europa come presunta rappresaglia contro le sanzioni occidentali.