Una segnalazione anonima ha fatto scattare i protocolli di sicurezza di Francia, Italia e Grecia. Era un falso allarme.
ROMA / ATENE - Paura su un Boeing 777 della compagnia Emirates che da Atene era diretto a New York. Le autorità greche hanno lanciato l’allarme terrorismo durante la notte, quando il velivolo stava superando lo spazio aereo italiano, esattamente sopra la Sardegna. L’allerta è partita dopo la segnalazione di una presunta persona sospetta a bordo tra i 228 passeggeri rilevata dall'Intelligence americana.
Una telefonata che ha fatto scattare i protocolli di sicurezza di Grecia, Italia e Francia, mandando in tilt il traffico aereo. Soltanto durante la notte è arrivata la spiegazione delle forze dell'ordine greche: «Si è trattato di un falso allarme».
Possibile dirottamento - Il Boeing 777, in viaggio da un paio di ore, ha dovuto invertire la rotta e fare ritorno all’aeroporto d’origine per i dovuti controlli. Secondo quanto riportato dai media italiani, i radar della penisola sono stati allarmati con un Notice to Airmen (un allarme hijacking), l’avviso di un possibile dirottamento a bordo, dai colleghi greci.
Parigi dice no - Emergono però dettagli interessanti dell’operazione. Una volta ricevuto l’allarme dalle autorità greche, il Centro di controllo d’area di Brindisi ha trasmesso l’informazione ai colleghi francesi. L’aereo si stava infatti dirigendo verso la Corsica. Da Parigi è giunto però il divieto di proseguire verso lo spazio aereo transalpino.
L'atterraggio - Il velivolo non ha perso le speranze e nell’attesa di un ripensamento delle autorità francesi ha effettuato alcuni giri tra Olbia e Alghero, nel nord della Sardegna, prima di tornare in Grecia. Dopo il no francese, i piloti hanno preferito rientrare all'aeroporto di Atene senza nemmeno chiedere alle autorità italiane il permesso di atterrare su uno scali della penisola.
Entrato nello spazio aereo ellenico, il Boeing è stato affiancato da due caccia F-16 delle forze aeronautiche che hanno accompagnato il velivolo all'atterraggio in una zona fuori dal centro abitato. Le immagini postate sui social dai passeggeri mostrano che all'interno dell'aereo la situazione è rimasta sotto controllo. I passeggeri sono stati informati del pericolo soltanto dopo lo sbarco.
La segnalazione - Secondo le fonti della Nbc New York, la segnalazione era giunta ai funzionari di sicurezza statunitensi che avrebbero fin da subito giudicato l’allarme non credibile. Per precauzione però gli agenti americani hanno informato l’Intelligence greca che ha attivato i sistemi di sicurezza. A seguito dell'allerta l'altro volo in questione, un volo per Dubai, era stato bloccato prima del decollo.
Purtroppo il volo per New York era già partito ed è stato quindi necessario un intervento più complesso. Una volta rientrato in Grecia tutti i passeggeri sono stati controllati, ma nessuno si loro è risultato sospetto. «Non sono emersi elementi sospetti», ha commentato la polizia greca. Il volo ripartirà venerdì.
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