I membri del gruppo musicale P-38-La Gang sono indagati per istigazione a delinquere
TORINO - I membri del gruppo musicale "P38-La Gang" - una band che durante i suoi concerti inneggiava alle Brigate Rosse e all'omicidio di Aldo Moro - sono indagati a Torino per istigazione a delinquere.
In mattinata i carabinieri e la polizia di Torino, supportati dagli uffici territoriali di Bologna, Bergamo e Nuoro, hanno eseguito perquisizioni nei confronti dei quattro componenti della band: è stato sequestrato materiale informatico utile alla prosecuzione delle indagini.
Agenti della Digos (Divisione investigazioni generali e Operazioni Speciali della Polizia di Stato) e dei Ros (Raggruppamento operativo speciale dei Carabinieri) hanno dato esecuzione a 4 decreti di perquisizione nei confronti degli appartenenti al gruppo musicale che durante i suoi concerti portava sul palco, spesso dei centri sociali, bandiere delle Brigate Rosse e cantava brani con espliciti riferimenti al gruppo terrorista.
Fra i titoli dei brani: "Renault", l'auto in cui venne ritrovato il cadavere di Aldo Moro il 9 maggio '78, "Nuove BR", "Giovane Stalin" e "Ghiaccio Siberia". La figlia di Moro, Maria Fida e il figlio di un carabiniere vittima dalle Brigate Rosse, Bruno D'Alfonso, avevano presentato esposti contro la band.
Il gruppo è stato travolto da una bufera dopo un concerto lo scorso primo maggio a Reggio Emilia e i suoi componenti avevano in seguito annunciato lo scioglimento della band.