Una lite scoppiata in un bar sarebbe all'origine della violenza. Quattro altre persone sono rimaste ferite, due in modo grave.
ROMA - Fatto di sangue a Roma questa mattina. Secondo le prime informazioni giunte dai carabinieri, durante una riunione di condominio è scoppiata una lite che ha portato alla morte di tre donne e al ferimento di altre quattro persone, due in modo grave.
Tre morti - La sparatoria è avvenuta questa mattina a Fidene, zona Colle Salario, nel quartiere a Nord Est di Roma, in via Monte Gilberto. Non si conoscono ancora le ragioni che hanno portato alla lite e alla degenerazione in una violenza così estrema.
Sulla base di quanto scrivono i media italiani, uno dei partecipanti alla riunione, un uomo di 57 anni, mentre discuteva avrebbe estratto la pistola e avrebbe sparato in direzione delle donne. Sul posto i carabinieri che hanno circondato tutta la zona. L’uomo è stato fermato dai presenti e in seguito arrestato dalle forze dell’ordine. È stato disarmato, arrestato e condotto in caserma per essere interrogato.
La testimonianza - «È entrato si è girato verso quelli del consiglio e ha iniziato a sparare. Aveva una pistola con un caricatore da 16 colpi inserito, un altro caricatore da 16 in tasca e una busta di proiettil», racconta un testimone, Luciana Ciorba contattata da la Stamoa. «Abbiamo fatto diverse denunce per minacce nei suoi confronti negli anni passati: alla Procura della Repubblica, ai Carabinieri di Ascrea. Ma non è servito a nulla. Non voleva pagare le spese di consorzio, questo è il punto».