Lo scrive il sito d'informazione antiregime IranWire
TEHERAN - Aida Rostami, dottoressa iraniana di 36 anni, nelle ultime settimane ha curato a Teheran, la capitale iraniana, i manifestanti feriti che temevano ritorsioni se si fossero rivolti al sistema sanitario ufficiale. Questo fino alla sua scomparsa all'inizio di questa settimana. Il giorno dopo, la polizia ha restituito il corpo senza vita di Rostami alla famiglia, affermando che fosse stata vittima di un incidente stradale. I medici dell'obitorio hanno però detto ai familiari di aver visto il corpo dilaniato con i segni tipici delle torture, in uno stato che smentirebbe senza dubbio l'ipotesi dell'incidente d'auto. Lo scrive il sito d'informazione antiregime IranWire.
Arrestata la nota attrice Alidousti
È stata arrestata in Iran la nota attrice Taraneh Alidousti che aveva pubblicato delle immagini che la ritraevano senza il velo hijab e nei suoi post sui social media aveva sostenuto le proteste a livello nazionale, che ieri sono entrate nel quarto mese, innescate dalla morte di Mahsa Amini la 22enne curdo iraniana mentre era sotto custodia della polizia morale.
Nel suo ultimo post su Instagram dell'8 dicembre, l'attrice aveva criticato l'esecuzione del manifestante 23enne Mohsen Shekari. Rivolgendosi alla Repubblica islamica aveva scritto nel suo post: «Sedetevi e aspettate le conseguenze della vostra sete di sangue» e poi ancora: «il silenzio significa sostenere la tirannia e i tiranni».