La procuratrice generale del territorio accusa la banca di aver ignorato la verità, pur di mantenere il magnate come cliente
NEW YORK - Le Isole Vergini Americane fanno causa a JPMorgan accusandola di aver "chiuso un occhio" di fronte alle azioni commesse dell'ex cliente Jeffrey Epstein sulla sua isola nei Caraibi.
Nell'annunciare l'azione legale, la procuratrice generale delle Isole Vergini americane Denise George mette in evidenza come il «traffico di esseri umani era l'attività principale dei conti corrente di Epstein presso JPMorgan».
La banca, secondo l'accusa, ha nascosto transazioni che sollevano sospetti e ha ignorato la verità su Epstein per mantenerlo come cliente.