Le vittime stavano lavorando alla costruzione della nuova autostrada Tavrida. Si tratta di un punto cruciale, sia politico sia militare
KERCH - Otto persone sono morte a causa di un grande incendio scoppiato questa notte a Sebastopoli in Crimea, territorio occupato dai russi. Le vittime erano impegnate nella costruzione della nuova autostrada Tavrida, bretella che unisce con il ponte Kerch la Crimea e la Russia, nodo cruciale dal punto di vista politico e militare.
In ottobre il ponte sul Mar d'Azov è stato colpito da una potente esplosione che ha provocato il crollo di una parte della struttura. L'autostrada fu inaugurata nel 2020 dal presidente russo Vladimir Putin in persona. La notizia dell'incendio è stata rilanciata dai media ucraini che riportano Kommersant.
Il Ministero delle situazioni di emergenza della Federazione Russa ha dichiarato: «L'incendio nel modulo edilizio vicino a Sebastopoli è stato completamente estinto, l'analisi delle strutture è stata completata. A seguito dell'incendio, 8 persone sono morte, 2 sono rimaste ferite. Il rogo si è diffuso in un edificio residenziale a due piani su Neftyanaya Street ed è avvenuto intorno alle 2 del mattino».