Intanto sull'abbattimento di ieri la Cina parla di un «uso della forza eccessivo»
WASHINGTON - Un alto funzionario della Difesa degli Stati Uniti ha detto alla Cnn che ci sono stati tre casi durante l'amministrazione Trump in cui la Cina ha sorvolato brevemente gli Stati Uniti continentali con un pallone di sorveglianza.
I «palloni di sorveglianza del governo della Repubblica popolare cinese sono transitati brevemente negli Stati Uniti continentali almeno tre volte durante la precedente amministrazione e una volta all'inizio di questa amministrazione, ma mai per un periodo di tempo come questo», ha spiegato Mark Esper, ex segretario alla Difesa sotto l'ex presidente Usa.
Pallone-spia è stato abbattuto ieri
Il pallone-spia cinese che gli scorsi giorni ha sorvolato gli Stati Uniti è stato abbattuto ieri con un missile AIM-9X sull'oceano Atlantico. Lo ha riferito un funzionario dell'amministrazione americana. Il missile è stato lanciato da un F-22 partito dalla base dell'Air Force di Langley, nel Virginia. In precedenza la "Federal Administration Aviation", l'autorità dell'aviazione americana, aveva chiuso tre aeroporti e parte dello spazio aereo del Nord Carolina e del Sud Carolina per "iniziative di sicurezza nazionale".
Stando alle affermazioni di un funzionario del Dipartimento della Difesa americana, gli Stati Uniti erano comunque già stati in grado di raccogliere informazioni di intelligence sul pallone-spia cinese mentre si trovava in volo, prima dell'abbattimento.
Media statunitensi hanno riferito che i resti del pallone-spia saranno ora analizzati nel laboratorio dell'Fbi di Quantico.
Proteste dalla Cina
L'agenzia Bloomberg, citando alcune fonti, ha riportato che gli Stati Uniti non avrebbero messo in guardia la Cina sul piano di abbattimento, la quale «esprime la sua forte insoddisfazione e protesta con forza contro l'abbattimento del suo dirigibile civile senza pilota».
Secondo una nota del ministero degli Esteri cinese, la parte americana ha insistito «nell'usare la forza, ovviamente reagendo in modo eccessivo e violando gravemente la prassi internazionale» malgrado non ci fossero i requisiti di pericolo e l'affermato «uso civile del dirigibile». La Cina «salvaguarderà risolutamente diritti e interessi legittimi delle società interessate, riservandosi il diritto di effettuare ulteriori reazioni necessarie».
La Cina «ha ripetutamente informato la parte statunitense, dopo aver fatto le dovute verifiche, che il dirigibile è per uso civile e che è entrato nello spazio aereo degli Stati Uniti per cause di forza maggiore, del tutto accidentali», si legge ancora nella nota.
Allo stesso tempo, Pechino «ha richiesto chiaramente agli Stati Uniti di gestire la questione correttamente in modo calmo, professionale e sobrio». Un portavoce del Dipartimento della Difesa americano ha anche affermato che il pallone non rappresentava una minaccia militare per il personale di terra.