Silvio Berlusconi commenta l'odierna sentenza di assoluzione e affida le sue parole ai social. A lui le dichiarazioni d'affetto delle figlie
MILANO - La notizia che Silvio Berlusconi è stato assolto quest'oggi dall'accusa di corruzione in atti giudiziari nel processo milanese sul caso Ruby ter sembra aver messo la parola fine ad anni di polemiche, sofferenze e tensioni politiche. Ma dopo la sentenza, l'attesa era tutta per il commento del fondatore di Forza Italia che, puntualmente, è arrivata a mezzo social.
«Sono stato finalmente assolto dopo più di undici anni di sofferenze, di fango e di danni politici incalcolabili, perché ho avuto la fortuna di essere giudicato da Magistrati che hanno saputo mantenersi indipendenti, imparziali e corretti di fronte alle accuse infondate che mi erano state rivolte». Ha reso noto sui social l'ex premier italiano riferendosi dunque alla sentenza di assoluzione al processo ruby ter.
Barabara e Marina Berlusconi sfogano l'amarezza accumulata negli anni - «Mio padre è l'uomo più perseguitato al mondo, con 86 processi e più di 4000 udienze - ha detto all'Ansa la figlia dell'ex presidente del Milan Barbara Berlusconi. E ancora, «da figlia provo una doppia amarezza: oltre al danno d'immagine, non tutti comprendono come i processi colpiscano l'animo, ma soprattutto la salute della persona indagata». E a Barbara, con toni simili, si è aggiunta anche la sorella Marina: «Certo, la soddisfazione è grandissima, e il fatto che la giustizia riconosca finalmente la verità è importante, ma è una vittoria che ha avuto un prezzo troppo alto».
Il commento del legale - In precedenza l'avvocato Federico Cecconi aveva definito la reazione di Berlusconi alla sentenza come «naturalmente di sollievo per una vicenda che lo ha impegnato anche emotivamente per tanto tempo e che adesso, spero, possiamo definitivamente, visto che siamo a tre assoluzioni su tre, chiudere».