Negli ultimi mesi, il gruppo terroristico ha intensificato gli attacchi, nonostante la perdita di molte importanti roccaforti.
DAMASCO - Almeno 53 civili sono stati uccisi in un attacco attribuito allo Stato islamico (Isis) nella Siria centrale, ha reso noto l'Osservatorio siriano per i diritti umani (OSDH).
Il gruppo jihadista «ha ucciso oggi 53 persone che raccoglievano tartufi a Sokhne, nella regione di Palmira, nelle campagne vicino a Homs», ha detto l'ong basata a Londra.
Altri raccoglitori sono riusciti a fuggire, ha aggiunto l'OSDH, che aveva annunciato un bilancio iniziale di 30 civili uccisi.
Pochi giorni fa, sabato scorso, c'è stato un attacco simile nella stessa regione in cui sono state uccise 16 persone. Anche in questo caso, le vittime stavano raccogliendo tartufi, ha precisato la stessa Ong, aggiungendo che in quell'occasione erano anche state rapite una sessantina di persone, 25 delle quali sono state poi rilasciate oggi, mentre il destino degli altri rimane ancora sconosciuto.
Secondo l'OSDH, l'Isis approfitta del fatto che gli abitanti delle zone rurali remote si avventurano a raccogliere tartufi per attaccarli. Negli ultimi mesi, l'Isis ha intensificato gli attacchi, nonostante la perdita delle sue roccaforti in Siria e i colpi che gli ha inferto la coalizione internazionale anti-jihadista guidata dagli Stati Uniti.