Julia Wendelt ha creato un profilo social in cui afferma di essere la bambina sparita in Portogallo nel 2007
VARSAVIA - Potrebbero esserci nuovi risvolti in un caso di scomparsa del 2007. Una giovane che vive in Polonia ha recentemente affermato sui social di essere Madeleine McCann, una bambina di cui si sono perse le tracce in Portogallo ormai sedici anni fa.
Da alcuni giorni Julia Faustyna posta sul profilo Instagram "iammadeleinemccan", creato nel mese di febbraio, numerose foto di lei da bambina e di Maddie McCann, mettendole a confronto e affermando che «la somiglianza esiste». Racconta di essere stata vittima di stupro quando era bambina, ma di non ricordare quasi nulla. Dice di non aver mai visto foto di sua madre incinta di lei e la sua maestra delle elementari le avrebbe detto che il suo percorso formativo «non è cominciato in Polonia». Affermazioni che i genitori negherebbero.
Sotto vari post ha taggato la Metropolitan Police, chiedendo di essere ascoltata. Ma al momento dal Regno Unito tutto tace. Almeno ufficialmente. Stando alla giovane, di origine tedesca, Kate and Gerry McCann, i genitori della piccola Maddie, avrebbero accettato di fare un test del Dna.
Nulla di confermato, insomma. Ma il profilo di Julia Faustyna ha già raccolto 600mila follower e i commenti sotto i suoi post sono centinaia e molto divisi. Tra chi afferma di conoscerla e sostiene che soffra di disturbi mentali e chi, sempre dicendo di conoscerla, la sostiene. Alcuni follower commentano invece di credere nella versione ufficiale delle autorità, ossia che la piccola Maddie McCann sia morta ormai da lungo tempo, ma affermano che Julia Faustyna ha «evidentemente» bisogno di capire chi è e che sostenerla di modo che ottenga il test del Dna potrebbe solo aiutarla.
Il caso Maddie - Aperto nel 2007, con la scomparsa della piccola, che all'epoca non aveva ancora quattro anni, da un residence in Portogallo, il caso della piccola Madeleine McCann non è mai stato chiuso.
L'unico e principale sospettato è Christian Brueckner, un uomo tedesco che si trova già in carcere per scontare una condanna per violenze sessuali commesse in Portogallo ai danni di una donna di 72 anni. L'uomo è anche sospettato di pedofilia e di sparizioni di bambini, tra cui quella, appunto, di Maddie. Ma il caso è molto complesso.