Lo afferma Yevgeny Prigozhin, che torna ad accusare i vertici della Difesa russa
MOSCA - Parole al vetriolo contro i vertici della Difesa russa, che sono arrivate proprio alla vigilia del discorso del presidente Vladimir Putin davanti al Parlamento. Sono quelle pronunciate su Telegram da Yevgeny Prigozhin, il fondatore del gruppo mercenario Wagner. Ieri l'imprenditore e oligarca ha accusato il ministero della Difesa russo di boicottare sistematicamente la sua compagnia, non garantendole le munizioni di cui ha bisogno per combattere le forze ucraine. Questa sarebbe la ragione delle enormi perdite subite recentemente. Trattative con Mosca che si concluderebbero, sostiene Prigozhin, con la richiesta di chiedere scusa a «chi sta in alto».
«A chi devo chiedere scusa? A chi devo obbedire ora che i miei ragazzi muoiono due volte più di prima? Oggi il doppio dei combattenti dell'organizzazione Wagner e di altre unità viene ucciso ogni giorno, e non possiamo proteggerli a causa della totale mancanza di munizioni», ha affermato. Il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu non viene mai nominato esplicitamente, ma Prigozhin sembra tirarlo in ballo quando afferma che «coloro che ci impediscono di vincere questa guerra lavorano direttamente per il nemico. Stanno aiutando il nemico a spezzare la schiena della Russia. Voi fate colazione, pranzate e cenate con piatti d'oro e mandate le vostre figlie, nipoti e amici a riposare a Dubai, senza esitare» e questo è un chiaro riferimento alla vacanza della figlia di Shoigu negli Emirati Arabi Uniti «nel momento in cui un soldato russo sta morendo al fronte, vi chiedo di darci le munizioni».
Oggi, a poche ore dalle parole di Putin, Prigozhin ha detto esplicitamente che è in corso «un tentativo di distruggere Wagner» e che «c'è semplicemente un'opposizione diretta in corso».