La denuncia di Amnesty International. Il 24enne era stato arrestato tre giorni fa
TEHERAN - Amnesty International ha denunciato «la morte in custodia da parte della polizia iraniana del manifestante beluci di 24 anni Ebrahim Rigi, il 22 febbraio». Secondo Amnesty è stato «torturato», e ciò «mostra ancora una volta l'orribile attacco delle autorità iraniane al diritto alla vita».
Il sito Haalvsh, che monitora le violazioni dei diritti umani nel Baluchistan, ha scritto che Rigi, medico, è stato arrestato il 13 ottobre a Zahedan. Rilasciato su cauzione è stato poi nuovamente arrestato il 22 febbraio. Portato alla stazione di polizia sarebbe morto un'ora dopo. Secondo i parenti sul suo corpo vi erano lividi e ferite.