I manifestanti hanno sventolato cartelli con la scritta "Abbasso i governi assassini", a margine violenti scontri con la polizia
ATENE - Circa 7500 persone, secondo la polizia, hanno manifestato questa mattina la loro rabbia davanti al parlamento di Atene dopo il disastro ferroviario in Grecia che ha provocato 57 morti ed è stato attribuito a un errore umano e negligenza.
I manifestanti, che in particolare hanno sventolato cartelli con la scritta "Abbasso i governi assassini", hanno risposto all'appello di studenti, ferrovieri e impiegati del settore pubblico, mentre i treni e la metropolitana sono in sciopero nel paese.
Scontri con la polizia - Violenti scontri tra polizia e manifestanti hanno avuto luogo a margine della protesta. Alcuni dimostranti hanno incendiato cassonetti della spazzatura e lanciato bottiglie molotov. La polizia ha risposto con gas lacrimogeni, granate stordenti e cariche di alleggerimento.
Il bilancio è di cinque fermi tra i manifestanti e sette poliziotti feriti. Lo riferisce la polizia, che accusa i fermati di aver lanciato pietre e bottiglie incendiarie contro gli agenti.