I soldati del generale Khalifa Haftar hanno recuperato il materiale radioattivo a pochi chilometri dal suo deposito.
TRIPOLI - L'esercito nazionale libico (Lna) di cui Khalifa Haftar è comandante generale ha fatto sapere che l'uranio dato per disperso dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) è stato ritrovano nei pressi del sito da cui era scomparso.
«Il Comando generale dell'Lna: ritrovati a 5 km di distanza dal precedente deposito i fusti di uranio di cui l'Aiea aveva denunciato la scomparsa», scrive su Twitter il sito al-Wasat.
I barili di uranio sono stati trovati «in un'area a soli cinque chilometri dal deposito verso il confine con il Ciad», un giorno dopo che l'Aiea ne aveva annunciato la scomparsa, scrive al-Wasat citando un comunicato emesso oggi dal comandante del Dipartimento di orientamento morale del Comando di Haftar, il generale di divisione Khaled al-Mahjoub, in risposta a quanto affermato nel rapporto dell'Agenzia dell'Onu sulla perdita di 2,5 tonnellate di uranio.