A parlare è il primo ministro norvegese Jonas Gahr Store, insieme a Von der Leyen: «Norvegia amica, Putin ci ricattava» e al leader Nato
MARE DEL NORD - «La Norvegia è diventata un partner incredibilmente prezioso per l'Ue, soprattutto in questi ultimi dodici mesi. (Il presidente russo Vladimir) Putin ha tentato di ricattarci e in quel momento noi avevamo bisogno di paesi amici che ci aiutassero ed è quello che la Norvegia ha fatto». Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen in una conferenza stampa con il primo ministro di Oslo Jonas Gahr Store e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg dalla piattaforma offshore di gas naturale Troll A, in Norvegia.
«È sempre più importante proteggere le nostre infrastrutture critiche e qui con la Nato abbiamo creato una task force. L'Ue e l'Alleanza hanno una visione molto chiara della situazione, ma sono visioni che arrivano da prospettive diverse e ora possiamo unire le nostre forze", ha aggiunto von der Leyen.
Norvegia: forniremo il 30-40% gas alla Ue - «Abbiamo un'intensa cooperazione con l'Ue. La Norvegia ha potuto incrementare le forniture di gas per l'Ue quest'anno, ed è nostra ambiziosa mantenere alto questo livello per i prossimi quattro-cinque anni. Forniremo il 30-40% di gas all'Ue e solo in questa piattaforma viene prodotto il 10% del gas consumato», ha detto dal canto Store. «Non è nostro interesse che i prezzi del gas si alzino, sia per le nostre partnership sia per i consumatori norvegesi», ha aggiunto il primo ministro norvegese.
«La nostra partnership è molto più ampia dell'approvvigionamento di gas naturale, stiamo lavorando a un'alleanza verde. Finora l'Unione europea ha avuto una sola linea verde con il Giappone e ora la Norvegia sarà il primo paese in Europa ad avere un'alleanza verde con l'Ue», ha a sua volta spiegato von der Leyen sottolineando che l'alleanza con Oslo si concentrerà anche sugli aspetti della decarbonizzazione, dell'idrogeno, nonché della cattura e stoccaggio del CO2.
La Nato rafforzerà la protezione alle infrastrutture gas - «Queste infrastrutture sono impressionanti, vitali per la nostra economia e la nostra sicurezza, ma anche molto vulnerabili. Il gas norvegese ci ha aiutato a rispondere alle minacce di Putin, che voleva usare l'energia come arma: la Nato ora ha un ruolo più forte per garantire la sicurezza di queste infrastrutture e vogliamo aumentare il nostro impegno», ha poi affermato Stoltenberg.
Quest'ultimo ha ricordato che la Nato e l'Unione Europea «hanno rafforzato la cooperazione» proprio per garantire una protezione migliore delle infrastrutture essenziali, come quelle presenti nel Mare del Nord, con il lancio di una task force congiunta che ieri si è riunita per la prima volta. L'Ue e la Nato in questo senso si «completano a vicenda» poiché hanno ruoli ed expertise diversi.
«La Nato ha aumentato la presenza militare nel Mare del Nord e nel Mar Baltico, con navi e aerei forniti da molti alleati», ha detto Stoltenberg precisando che l'alleanza ora «farà ancora di più». «In un mondo sempre più pericoloso e instabile è ancora più importante restare uniti».