È ciò che ha lasciato dietro di sé il sisma che all'inizio del mese di febbraio ha colpito Siria e Turchia
ANKARA - I danni causati dal terremoto che ha colpito il sud est della Turchia il 6 febbraio, dove sono morte almeno 50'000 persone, ammontano a 104 miliardi di dollari.
«Si stima che il costo della devastazione causata dal terremoto sia attorno ai 104 miliardi di dollari, non è possibile per una singola nazione affrontare da sola una crisi di questa dimensione», ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan con un video messaggio in occasione di una Conferenza internazionale sulle donazioni per la Turchia ospitata dall'Unione europea (Ue).
«Gli edifici crollati, distrutti, danneggiati o inabitabili nelle undici province colpite dal terremoto sono 298'000 e le case indipendenti 876'000", ha aggiunto il presidente turco facendo sapere che Ankara pianifica di costruire 319'000 case» entro un anno e in totale 650'000.
«In due mesi saranno installati 108'000 container che daranno alloggio a mezzo milione di persone», ha aggiunto Erdogan sottolineando l'importanza della solidarietà offerta dai Paesi dell'Unione europea dopo il terremoto.