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Terrorismo: perquisizioni congiunte in Germania e Svizzera, ferito un poliziotto Due cittadini svizzeri sono indagati per terrorismo in un'operazione notturna che ha perquisito una ventina di abitazioni
BERLINO - Nella notte fra martedì e giovedì, in diversi Länder tedeschi e in Svizzera c'è stata una nuova maxi-retata di polizia per sospetta azione eversiva ai danni dello Stato da parte del noto gruppo di estrema destra dei Reichsbürger (Cittadini del Reich, ndr).
Come riportato dai media tedeschi sono state ispezionate diverse abitazioni, in una di queste una persona avrebbe opposto resistenza, aprendo il fuoco e ferendo uno degli agenti. L'uomo è stato immediatamente arrestata.
Il raid, che fa seguito a un'operazione analoga svoltasi lo scorso 22 dicembre e che ha portato al fermo di 25 sospetti terroristi, ha permesso la messa in sicurezza di armi e altro materiale sospetto. Gli individui nell'occhio delle autorità erano perlopiù poliziotti (o ex-agenti) e soldati (o ex-soldati).
I dettagli dell'operazione in Svizzera -L'indagine ha coinvolto anche le autorità svizzere, come confermato dalla Procura federale, sentita dalla Srf. Ad attivarsi gli agenti della Fedpol e della Cantonale di San Gallo.
Oltre alla perquisizione di alcune abitazioni in Svizzera e una serie di interrogatori, due persone sono al momento indagate per sostegno o la partecipazione a un'organizzazione terroristica. In questo caso, la pena prevista dal codice penale, è tra i 5 e i 10 anni.
In totale, fra Germania e Svizzera, si parla di più di 20 perquisizioni. Nel mirino delle autorità tedesche c'erano, in particolare, 5 individui sospettati di terrorismo.
