Cinque persone sono state condannate a morte per avere condotto attività di spionaggio per conto d'Israele.
TEHERAN - Cinque persone sono state condannate a morte dal Tribunale di Urmia, nel nord ovest dell'Iran, per avere condotto delle attività di spionaggio per conto di Israele. Altre 5 persone sono state condannate a 10 anni di reclusione per accuse analoghe. Lo rende noto Hengaw, un'organizzazione non governativa con sede in Norvegia che si occupa delle violazioni dei diritti umani nei confronti dei curdi in Iran.
Tra il 2021 e il 2022 i condannati avrebbero subito torture da parte delle forze dell'ordine e sono stati tenuti in regime d'isolamento. Alcuni di loro hanno protestato contro la loro detenzione con uno sciopero della fame.