Evan Gershkovich ha respinto le accuse dei servizi segreti russi. Il tribunale ha confermato lo stato d'arresto che durerà almeno due mesi.
MOSCA - Con un cappuccio e il volto coperto Evan Gershkovich dal viene scortato fuori dal tribunale Lefortovsky di Mosca. È ufficialmente iniziato l'incubo per il giornalista americano accusato di spionaggio dai servizi segreti russi.
Il tribunale ha confermato lo stato d'arresto del giornalista che durerà almeno fino al 29 maggio. Gershkovich si è già dichiarato innocente e ha respinto le accuse di spionaggio per conto di Washington. Il suo avvocato però non ha potuto partecipare all’udienza. «Mi hanno detto che hanno già un avvocato assegnato», ha detto l'avvocato del Wall Street Journal Daniil Berman all'uscita del tribunale.
Continua nel frattempo il botta e risposta tra il Cremlino e la testata americana. «Non si parla di sospetti, l’abbiamo colto in flagrante», ha sentenziato il portavoce del governo russo, Dmitry Peskov. Gershkovich rischia fino a 20 anni di carcere, sulla base dell’articolo 276 del Codice penale. Anche la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha confermato la gravità dell'accusa. «Non è la prima volta che lo status di “corrispondente straniero”, il visto giornalistico e l’accreditamento vengono utilizzati da stranieri nel nostro Paese per coprire attività che non sono giornalismo».
Il Wall Street Jurnal ha respinto con indignazione le accuse e ha chiesto, attraverso un comunicato, il rilascio immediato del giornalista. «Siamo profondamente preoccupati per l'incolumità del nostro giornalista».
Le indiscrezioni giunte da Mosca parlano di un reportage, sul reclutamento dei mercenari del gruppo Wagner, al quale Gershkovich stava lavorando. È intervenuto quindi anche il fondatore del corpo di mercenari Yevgeny Prigozhin. «Se volete posso controllare la stanza delle torture di casa mia per vedere se è qui, ma non mi pare di averlo visto tra le decine di giornalisti americani che tengo lì», è stata la risposta del cuoco di Putin a un giornalista del Daily Mail.