Tre attivisti di "Ultima Generazione" si sono resi protagonisti di un'azione di protesta per sensibilizzare sui cambiamenti climatici
ROMA - Ancora un blitz contro le opere d’arte del gruppo “Ultima Generazione”. Tre attivisti hanno riversato nella Barcaccia di piazza di Spagna, la celebre fontana di Roma, un liquido nero in segno di protesta. Centinaia i turisti che si sono fermati a filmare incuriositi. Un attivista del gruppo ha dispiegato in seguito uno striscione con la scritta “No Fossil”.
Le rivendicazioni del movimento? «Se vedere quest’acqua nera vi sconvolge è perché, come noi, riconoscete quanto sia prezioso quello che stiamo perdendo. Tutti i rapporti ufficiali, anche quelli di fonte governativa, denunciano che le politiche dei governi sono insufficienti per contenere il surriscaldamento globale entro 1,5°C e ci stanno invece conducendo dritti verso un catastrofico aumento di almeno 2.5°C. Questo significa che gli eventi estremi renderanno inabitabili le nostre terre. Significa che desertificazione e siccità aumenteranno vertiginosamente, causando migrazioni incontrollate. Significa che collasseranno tutti i nostri equilibri, economici e sociali», si legge in una nota di Ultima Generazione.
E continua: «C’è un solo modo per frenare questa corsa verso il suicidio collettivo: interrompere le emissioni legate ai combustibili fossili. Con questa azione vogliamo chiedere al Governo di smettere di investire in sussidi dannosi per l’ambiente. Con questa azione vi invitiamo a non rassegnarvi a questa condanna a morte».
"Ultima Generazione” ha spiegato che si tratta di un liquido innocuo, una sostanza a base di carbone vegetale senza quindi ripercussioni sulla storica fontana. Eppure il sindaco non ha nascosto l’indignazione e la rabbia. «Hanno compiuto un atto illegale, dannoso e sbagliatissimo è giusto che rispondano in base alla legge. Bisogna essere severi. I tre autori sono stati fermati immediatamente, sono anche entrati nella fontana. Quello che è stato fatto è stupido e dannoso. Adesso vedremo cosa fare: siamo occupati per rimediare a questo danno e poi valuteremo perché queste persone dovranno rispondere di ciò che hanno fatto, visto che è atto contro la legge. Noi siamo disponibili ad ascoltare e siamo in prima linea contro i cambiamenti climatici: discutiamo su come rafforzare l'impegno, ma non così».