Stregoneria e occultismo fanno ancora parte delle pratiche cerimoniali tra le comunità tribali indiane.
NEW DELHI - La polizia dello stato nordorientale indiano dell'Assam ha arrestato cinque uomini accusati di avere condotto un sacrificio umano in un tempio induista a Guwahati, il capoluogo dello stato.
L'arresto è avvenuto a quattro anni dal macabro ritrovamento di un corpo femminile decapitato, apparentemente con un machete: gli inquirenti non hanno smesso di indagare fino a quando, lo scorso gennaio, sono riusciti a dare un nome alla vittima, una donna di 64 anni, scomparsa dopo essersi recata a pregare al tempio.
Gli agenti starebbero cercando di arrestare altri complici che avrebbero partecipato al sacrificio, compiuto con l'intento di pacificare l'anima del fratello 52enne di uno di loro, morto dodici mesi prima.
Tra il 2014 e il 2021 in India sono stati registrati 103 casi di sacrifici umani. Questi riti di origine ancestrale avvengono soprattutto tra le comunità tribali, che praticano ancora stregoneria e occultismo.