Il marito dell'ex ministra di Scozia Nicola Sturgeon è stato arrestato nell'ambito delle indagini sulle finanze del partito Snp.
EDIMBURGO - È stato arrestato Peter Murrell, il marito di Nicola Sturgeon, da poco dimessasi da leader del partito nazionale scozzese (Snp, Scottish National Party) e da prima ministra di Scozia, nell'ambito delle indagini sulle finanze del partito.
Murrell ha di recente lasciato il ruolo di amministratore delegato dell'Snp. Il 58enne è stato al vertice amministrativo del partito per quasi 25 anni ed era stato molto criticato per la gestione interna dell'Snp.
La polizia scozzese ha compiuto diverse perquisizioni nell'abitazione della coppia a Glasgow e nella sede del partito a Edimburgo. La notizia arriva a meno di una settimana dall'elezione di Humza Yousef a nuovo leader della formazione indipendentista e a primo ministro di Edimburgo seguita alle clamorose dimissioni di Sturgeon.
Di recente erano state sollevate domande sul conto di Murrell riguardanti la presunta scomparsa di 600'000 sterline (668'000 franchi) di donazioni all'Snp e su un prestito di oltre 100'000 sterline.
Il marito di Sturgeon aveva lasciato il suo incarico dopo la polemica sulla perdita di 30'000 iscritti in un anno, che il partito aveva inizialmente negato. La polemica aveva contribuito al clima di tensione interna nel quale si era svolta l'elezione per trovare il successore di Sturgeon.
Il caso Murell non fa che acuire il momento di crisi della compagine indipendentista segnata da un calo del partito nei sondaggi mentre è scesa fortemente (al 39%) la percentuale degli scozzesi favorevoli alla secessione dal Regno Unito.