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Uccisa a soli 10 anni, la cittadina di Wunsiedel è sotto shock Tre coetanei della piccola si trovano attualmente in custodia cautelare. Gli inquirenti non escludono il reato sessuale.
WUNSIEDEL - «Siamo scioccati». Sono queste le prime parole di Manfred Söllner, sindaco della cittadina tedesca (Wunsiedel) in Baviera dove questa mattina una bimba di 10 anni è stata trovata senza vita in un orfanotrofio. «I nostri pensieri vanno ai genitori della vittima, ai bambini e al personale della struttura».
«Un personale competente» - Il centro di assistenza di St. Josef, dove si è consumata la tragedia, ospita circa 90 bambini provenienti da tutto il Paese. È una struttura ecclesiastica presidiata, secondo i quotidiani locali, da un personale formato e competente.
Riguardo all’orribile crimine, al momento, non è possibile trovare una spiegazione. La polizia ha reso pubblica la notizia soltanto con un ritardo di circa 24 ore in modo da garantire la preservazione delle prove e l’incolumità dei bambini e dei dipendenti della struttura.
Parola d'ordine: proteggere i bambini - Il portavoce della polizia locale ha spiegato durante una conferenza stampa che tre bambini, tra gli undici e i sedici anni, si trovano attualmente in custodia cautelare. Il trio, secondo quanto riferito dal quotidiano "Bild", è sospettato di aver commesso il crimine. Non si esclude neppure il reato sessuale.
Al momento gli esperti forensi della polizia locale hanno effettuato i rilievi necessari e sono in attesa dei risultati dell'autopsia. Per motivi di privacy non sono state rilasciate ulteriori informazioni.
Le festività di pasqua - La tragedia ha colpito il centro di assistenza in un momento particolare dell’anno. Le festività pasquali sono accompagnate da piccole feste e vari eventi di caccia alle uova. Secondo alcune testimonianze raccolte dai giornali tedeschi, si respirava un'aria distesa. Come si legge sul sito della struttura, le persone presenti si prendono cura di bambini, adolescenti e giovani adulti che «non possono vivere stabilmente con le loro famiglie».
Molti bambini non si trovano al momento nella struttura a causa delle vacanze di Pasqua, ha spiegato alla Süddeutsche Zeitung Christine Allgeyer, responsabile di una fondazione che finanzia l'orfanotrofio. «I ragazzi presenti sono però rimasti molti scossi». Il trauma violento ha necessitato la creazione di «un team di intervento per prendersi cura dei piccoli e degli operatori sanitari coinvolti nella tragedia», ha precisato il sindaco Söllner.
