A bordo si trovavano 10 militi. Per il momento sono stati recuperati 5 corpi.
OKINAWA - I corpi di cinque persone senza vita sono stati trovati al largo dell'isola di Okinawa, in Giappone, durante le ricerche dell'elicottero delle Forze di autodifesa giapponesi (Sdf) scomparso dai radar la settimana scorsa con dieci membri dell'equipaggio a bordo.
Lo riferisce oggi il comando delle Sdf, che non ha tuttavia confermato l'identità delle persone, aggiungendo che è stata anche scoperta una parte della fusoliera del velivolo. I corpi sono stati trovati intorno alle 8:30 del mattino locale (la 1:30 in Svizzera) sul fondale oceanico, a una profondità di poco più di 100 metri.
Si suppone che l'elicottero sia precipitato poco dopo il decollo dalla base situata sull'isola di Miyako lo scorso 6 aprile. Tra le persone che si trovavano a bordo dell'elicottero c'era il comandante della ottava Divisione delle Sdf, di stanza nella prefettura di Kumamoto.
La causa dell'incidente aereo rimane ancora sconosciuta: nessuno dei due centri di controllo del traffico aereo dell'area ha ricevuto un segnale di soccorso dal trasmettitore del localizzatore di emergenza dell'elicottero, progettato per attivarsi automaticamente nel caso di impatto.
L'elicottero UH-60JA, una cooperazione tra la Mitsubishi Heavy Industries e la statunitense Sikorsky, può imbarcare fino a quattordici persone ed è spesso utilizzato per il trasporto di pazienti in casi di necessità o in situazioni di emergenza durante i disastri naturali.