Il presidente brasiliano Lula, in viaggio in Medio Oriente, ha proposto una mediazione congiunta con Pechino e Abu Dhabi.
ABU DHABI - Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha annunciato di aver discusso con la Cina e gli Emirati Arabi Uniti (EAU) una mediazione congiunta nella guerra tra Russia e Ucraina, accusando gli Stati Uniti e l'Europa di prolungare il conflitto.
Lula ha parlato durante una conferenza stampa ad Abu Dhabi, capitale degli EAU, dopo le visite ufficiali negli Emirati e in Cina, auspicando che questi due paesi e altri si uniscano a un "G20 politico" per cercare di porre fine alla guerra iniziata con l'invasione russa dell'Ucraina.
La guerra è stata causata da «decisioni prese dai due paesi», ha sottolineato il presidente brasiliano. Il presidente russo Vladimir «Putin non sta prendendo alcuna iniziativa per fermare la guerra, allo stesso modo di (Volodymyr) Zelensky», il capo dello stato ucraino, ha aggiunto Lula.
«L'Europa e gli Usa contribuiscono alla continuazione della guerra. Si siedano ad un tavolo e dicano basta», si è augurato il leader brasiliano, ribadendo quanto affermato ieri a Pechino.