A causa dell'insicurezza, soprattutto nel nord-est del Paese, la copertura vaccinale rimane subottimale.
ABUJA - In Nigeria sono in corso due gravi epidemie di difterite e meningite. Quella di difterite, dall'inizio dell'anno, ha fatto contare 1439 casi sospetti e 73 decessi; quella di meningite, da ottobre 2022, 1686 casi sospetti e 124 morti. Lo ha reso noto l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
L'epidemia di difterite, segnalata inizialmente a dicembre, ha avuto un picco di 150 casi settimanali a fine gennaio. Da allora il numero di casi ha iniziato a scendere, anche se l'epidemia non si è ancora spenta. Al momento sono stati riportati contagi in 21 dei 36 Stati nigeriani. «La copertura con la terza dose di vaccino in Nigeria è subottimale», scrive l'Oms. «Era il 57% nel 2021». Inoltre si segnala scarsa disponibilità di antitossina difterica per il trattamento tempestivo della malattia.
Altrettanto seria la situazione della meningite: «La più alta proporzione di casi è tra i bambini tra 1 e 15 anni», riferisce l'Oms, che ricorda come «la parte settentrionale della Nigeria rientri in quella che viene definita "cintura meningitica», una fascia che taglia da est a ovest l'Africa e in cui la meningite è endemica.
Anche per quel che concerne la meningite l'Oms sottolinea come la bassa copertura vaccinale, che nel 2021 era al 50%, favorisca la comparsa di epidemie. Preoccupa inoltre la situazione del Paese: «È attualmente alle prese con diverse emergenze sanitarie pubbliche come febbre di Lassa, colera, mpox, meningite e un'emergenza umanitaria nel nord-est del Paese. A causa dell'insicurezza, soprattutto nel nord-est della Nigeria, la copertura vaccinale rimane subottimale, soprattutto nelle aree controllate da gruppi armati non statali», afferma l'Oms che, al momento, non ha raccomandato restrizioni ai viaggi né al commercio con la Nigeria.