Le fiamme si sono estese a un'area di 1.000 metri quadrati. Un'enorme nuvola di fumo sopra la città
SEBASTOPOLI - Un tank di carburante è in fiamme nella città di Sebastopoli in Crimea a seguito ieri notte di un probabile attacco di un drone. Lo afferma il governatore della provincia annessa alla Russia, Mikhail Razvozhayev, scrive Kyiv Independent. «Secondo le prime informazioni l'incendio è stato causato da un drone», ha detto il governatore, stando a quanto riferisce la Tass.
Secondo Razvozhayev, le fiamme si sono estese a un'area di 1.000 metri quadrati e sui social sono iniziate a circolare foto e video di quello che sembra essere l'intero deposito petrolifero e di un'enorme nuvola nera di fumo sopra la città.
L'incendio non rappresenta un rischio per le strutture civili della città sul Mar Nero poiché ha interessato solo i locali del porto, ha precisato poi il portavoce di Razvozhayev. Il governatore di Sebastopoli ha poi detto che nessuno è rimasto ferito nell'incidente e non è prevista nemmeno l'evacuazione dei residenti dei quartieri adiacenti. Ben 18 squadre antincendio stanno attualmente lavorando per spegnere l'incendio.
L'incendio sarebbe intanto controllo, ma ha danneggiato quattro serbatoi.