Sono tornati in strada i manifestanti contro la riforma delle pensioni. I sindacati promettono lotta dura
PARIGI - Grossi petardi sono stati lanciati contro la polizia da decine di manifestanti vestiti di nero che precedevano la testa del corteo per il primo maggio in partenza da Place de la République, sotto una pioggia battente. Diverse attività commerciali sono state danneggiate, tra cui agenzie bancarie e immobiliari, negozi e arredi urbani.
«Il prefetto, visti i danni, ha deciso d'intervenire sul pre-corteo per porre fine agli incidenti e separare i manifestanti violenti dal corteo sindacale», ha dichiarato la polizia. Il corteo dovrebbe raggiungere Place de la Nation.
Centinaia di migliaia di persone si sono radunate in massa in Francia nel giorno della festa del lavoro per sfogare la loro rabbia contro la riforma delle pensioni del presidente Emmanuel Macron, con i sindacati che hanno promesso di non smettere di lottare anche dopo la firma della legge.
I sindacati, tra cui anche alcuni svizzeri, sperano in una grande affluenza in tutta la Francia in modo da innervosire ulteriormente Macron, che è stato accolto da schiamazzi e insulti mentre girava il Paese per difendere le riforme e rilanciare il suo secondo mandato.
Non mancano i black bloc - Secondo le informazioni della prefettura, citata da Le Figaro, uno degli agenti schierati dalle autorità ha riportato ustioni gravi. L'uomo è stato colpito da una molotov lanciata da un gruppo di black bloc infiltrato nel corteo nella capitale.
Al momento si contano 40 fermi a seguito degli scontri e degli incidenti a Parigi, dove sono scese in piazza circa centomila persone, mentre in tutto il Paese si aspettano tra i 500mila e i 650mila manifestanti.