Alcune aree della Regione italiana sono state evacuate.
BOLOGNA - A causa del maltempo è stata sospesa la circolazione ferroviaria in alcune zone dell'Emilia-Romagna: fra Faenza e Forlì (linea Bologna-Rimini), Russi e Lugo (linea Bologna-Ravenna), Russi e Granarolo (linea Faenza-Ravenna) e fra Lavezzola e Mezzano (linea Ferrara-Ravenna). Inoltre molte persone sono state evacuate nel Ravennate.
Debordano i fiumi - La sospensione, spiegano le Ferrovie dello Stato italiane, è stata resa necessaria per l'innalzamento del livello di guardia dei fiumi Montone, Lamone, Senio e Santerno dovuto alle forti e prolungate piogge. Sul posto tecnici di Rete ferroviaria italiana (Rfi) in contatto con Prefettura e Protezione Civile. I treni in viaggio sono stati fermati nelle stazioni. In corso la riprogrammazione.
Intanto sono oltre 250 gli evacuati nel Ravennate per il maltempo. Un centinaio nel territorio di Faenza, per l'esondazione dell'acqua a causa della confluenza del torrente Marzeno con il fiume Lamone.
Maltempo anche a Forlì - Notte di intenso lavoro, quella trascorsa, per i vigili del fuoco di Forlì-Cesena (in Romagna). Decine e decine gli interventi provocati dalle forti piogge, con frane, smottamenti e allagamenti. Nei comuni di Dovadola e Modigliana è stato necessario evacuare 12 persone. Particolarmente delicata la situazione nel bacino del fiume Tramazzo, dove a causa di diverse frane è stato necessario intervenire su numerose strade e sulle linee elettriche.
Interventi anche a Cesenatico, per liberare scantinati e piani terra dall'acqua piovana accumulata. Stessa situazione a Forlì nella zona adiacente a Fiume Montone, anche qui i vigili del fuoco e la protezione civile sono intervenuti con le idrovore per liberare scantinati, garage e locali vari dall'acqua. A Forlì il picco della piena del Montone si è verificato alle 3, con livello idrometrico a 4,20 metri. A Castrocaro sempre il Montone è straripato in alcune zone, senza eccessivi danni. Anche il fiume Ronco ha raggiunto il picco idrometrico alle 5 con 6,22 metri.
Secondo i dati diffusi dall'Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpae) dall'inizio dell'ondata di maltempo nel forlivese sono caduti tra i 60 e i 200 e oltre millimetri di pioggia. A Forlì sono stati registrati 65,4 millimetri, a Rocca San Casciano 137, a Civitella 142, a Tredozio 153, a Castrocaro 165 millimetri e a Trebbio 260. Il bacino artificiale di Ridracoli è quasi colmo e in procinto di assicurare una nuova tracimazione dopo quella delle scorse settimane.