John Kirby nega il coinvolgimento statunitense nell'episodio denunciato da Mosca e attacca Putin e la Russia
WASHINGTON - «Le dichiarazioni di Dmitri Peskov sul coinvolgimento degli Stati Uniti nell'attacco al Cremlino sono bugie. Pure e semplici». Lo ha ribadito il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing con la stampa.
«Sin dall'inizio la Russia ha cercato di dipingere il conflitto in Ucraina come una guerra dell'ovest contro Mosca, non è così», ha sottolineato Kirby. «Il Cremlino vuole far credere che la grande madre Russia sia stata aggredita. Non è così, l'aggressore è Mosca». Detto questo, ha aggiunto il portavoce per la sicurezza nazionale Usa, «Putin non ha bisogno di scuse per uccidere ucraini innocenti. Lo fa tutti i giorni».