Undici persone sono state arrestate negli scontri con la polizia fuori dalla stazione della metropolitana di Broadway-Lafayette.
NEW YORK - A New York City è scoppiato il caos durante una manifestazione per Jordan Neely, il senzatetto con problemi mentali soffocato in metropolitana da un ex marine.
Undici persone sono state arrestate ieri sera dopo che i manifestanti si sono scontrati con la polizia fuori dalla stazione della metropolitana di Broadway-Lafayette, dove una settimana fa Neely è morto.
La polizia ha anche fatto sapere di aver trovato una molotov per strada. La veglia all'interno della stazione era stata organizzata in anticipo e c'era una forte presenza delle forze dell'ordine per evitare che la situazione degenerasse.
Il primo maggio Neely ha iniziato a comportarsi in modo aggressivo e a molestare altri passeggeri su un treno, e quel punto l'ex marine 24enne Daniel Penny lo ha bloccato con la presa al collo, in seguito alla quale l'uomo è morto. Penny è stato preso in custodia e successivamente rilasciato, ma il procuratore distrettuale sta valutando eventuali accuse, che potrebbero includere l'omicidio colposo.
Il medico legale ha detto che Neely è morto a causa della «compressione del collo, ossia per strangolamento», definendo il decesso un omicidio. Fonti delle forze dell'ordine hanno affermato che il senzatetto è stato arrestato più volte, anche per droga, condotta disordinata, percosse e aggressione. Gli avvocati dell'ex marine hanno spiegato che il loro cliente ha agito per legittima difesa visto che Neely stava minacciando lui e gli altri passeggeri. Neely era nella lista 'top 50', un elenco della città di New York dei senzatetto che hanno più bisogno di assistenza e cure.