Lo dichiara l'ambasciatore statunitense a Pretoria.
PRETORIA - Il governo sudafricano ha fornito armi alla Russia nonostante si fosse dichiarato neutrale nel conflitto con l'Ucraina. Lo ha denunciato l'ambasciatore americano a Pretoria Reuben Brigety, secondo quanto riportano i media locali.
Secondo Brigety, gli Usa sono convinti che a inizio dicembre «armi e munizioni siano state caricate» a bordo di una nave mercantile russa ormeggiata nei pressi di Città del Capo.
Il sito sudafricano "News24" dando conto della conferenza stampa per i media locali tenuta dal diplomatico a Pretoria su un altro tema, riferisce che si chiama "Lady R" e che attraccò per tre giorni nel porto militare di Simon's Town la nave cargo di cui parla Brigety.
«Abbiamo notato che la nave cargo russa ha attraccato nella base navale di Simon's Town tra il 6 e l'8 dicembre 2022. Siamo certi che siano state caricate armi e munizioni a bordo della nave che era diretta di ritorno in Russia», ha dichiarato l'ambasciatore notando che il governo degli Stati Uniti è convinto che il Sudafrica non si stia comportando con neutralità nei confronti della guerra in Ucraina.
«La fornitura di armi alla Russia è un atto estremamente grave e non riteniamo il problema risolto. Chiediamo che il Sudafrica pratichi con coerenza la politica di non-allineamento», ha detto Brigety ricordando le «serie preoccupazioni» americane riguardo alla «tempistica delle esercitazioni navali svoltasi in acque sudafricane insieme a Cina e Russia in coincidenza con il primo anniversario dell'invasione dell'Ucraina» in febbraio.