Se confermata la notizia del Washington Post, emersa dai leak del Pentagono, sarebbe clamorosa.
NEW YORK - Alla fine di gennaio il capo del gruppo Wagner, Yevgeniy Prigozhin, ha offerto all'Ucraina informazioni sul posizionamento delle truppe russe in modo da poterle colpire in cambio del ritiro dei soldati di Kiev dall'area intorno a Bakhmut.
È quanto emerge dai leak del Pentagono riportati dal Washington Post. Prigozhin aveva fatto arrivare la sua proposta tramite i suoi contatti nell'intelligence militare di Kiev. Contatti confermati, aggiunge il quotidiano Usa, da due funzionari ucraini, secondo i quali Prigozhin ha parlato in varie occasioni il servizio di intelligence militare (Hur) del governo di Kiev.
La smentita - Il capo della Wagner, da parte sua ha smentito come una «fake news» il contenuto di alcuni leak usciti negli Usa secondo i quali avrebbe indicato alle forze ucraine posizioni delle truppe russe da bombardare.
Dietro a queste presunte rivelazioni, afferma in un video Prigozhin, potrebbe esserci «qualche giornalista in cerca di clamore» oppure qualche «compagno» dell'establishment. «Cercheranno di buttare su di me tanta merda quanto potranno», afferma ancora il capo della Wagner.