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Tentato rapimento di un bimbo di due anni in centro a Milano, intervento del papà Una giovane donna ha preso in braccio il piccolo che stava giocando in piazza, cercando poi di dileguarsi.
MILANO - È uno dei peggiori incubi per chiunque: vedersi portare via il proprio bambino da uno sconosciuto, magari mentre si è in giro per la città, circondati da tanta gente. Ed è quello che è accaduto nella prima serata di ieri a Milano in piazza Gae Aulenti, zona Porta Garibaldi.
La ricostruzione de fatti è stata fatta dai Carabinieiri intervenuti sul posto. Una ragazza italiana di 22 anni di origini straniere, sembra in compagnia di un'altra donna, intorno alle 18.30 di ieri, dopo aver pronunciato frasi senza senso rivolte a un bimbo di due anni, che giocava nei pressi della fontana principale della piazza, lo ha preso in braccio per poi cercare di fuggire verso la stazione Garibaldi.
Il padre del piccolo, un milanese di 41 anni, si trovava in quel momento a sorvegliare i suoi due figli, di due e sette anni, oltre a quello poco più grande di un'amica, che si trovava all'interno di un bar in compagnia della moglie (42 anni), per comprare dei gelati.
L'uomo, resosi conto di quanto stava accadendo nonostante le centinaia di persone presenti, ha urlato alla 22enne: «Cosa fai? Lascialo!». Di tutta risposta la donna ha lasciato immediatamente il piccolo, rispondendo «stavo scherzando», per poi allontanarsi.
I militari dell'Arma intervenuti in grande numero l'hanno però raggiunta poco dopo e identificata. La giovane, di origine straniera e domiciliata a Milano, pare soffra di disturbi della psiche, ha precedenti per furto e deve ora rispondere di sequestro di persona.
