Combattimenti tra unità della Legione russa filo-ucraina e l'esercito della Federazione sono in corso nell'area del checkpoint di Grayvoron
BELGOROD - Ore di tensione e confusione al confine tra Ucraina e Russia. Secondo i media ucraini il checkpoint russo di Grayvoron, nella regione di Belgorod, che si trova vicino a un deposito di armi nucleari, sarebbe stato accerchiato. Nell'area del checkpoint sarebbero in corso scontri anche con armi pesanti tra partigiani russi (pare membri della Legione della libertà della Russia, che combattono al fianco dell'Ucraina) ed esercito della Federazione, secondo Unian.
L'area è quella della 12esima direzione principale del ministero della Difesa russo. L'unità militare 25624 è un deposito di armi nucleari. Intanto la legione partigiana Libertà della Russia ha annunciato la «liberazione del villaggio di Kozinka, nella regione di Belgorod. Mentre unità avanzate sono entrate a Grayvoron».
Tre feriti a Grayvoron - Il capo della regione di Belgorod Vyacheslav Gladkov ha pubblicato un altro aggiornamento su Telegram sullo scoppio dei combattimenti all'interno della Federazione Russa. Lo riporta il Guardian. «Ci sono altri tre feriti a Grayvoron: due uomini e una donna con ferite da schegge, sono in ospedale in uno stato di moderata gravità. I proiettili hanno anche danneggiato tre edifici residenziali privati, a seguito dei quali hanno preso fuoco. Colpito anche l'edificio dell'amministrazione».
Nel villaggio di Zamostye, aggiunge, «una granata ha colpito un asilo, facendogli prendere fuoco. C'è anche una donna ferita alla mano».
Media ucraini, fila di auto in uscita da Belgorod - I media ucraini riferiscono intanto che i russi stanno fuggendo da Belgorod, all'uscita della città si sono formati ingorghi stradali di chilometri. Citano media locali, Unian mostra foto con una fila di macchine che si dirige dentro il territorio della Russia.
La spiegazione di Mosca - Un'operazione «per distogliere l'attenzione» dalla sconfitta subita a Bakhmut. Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha definito i fatti che stanno avvenendo nella provincia di Belgorod.
Cos'è la Legione - La Legione per la libertà della Russia, organizzazione della quale si conosceva l'esistenza ma senza che sia stata provata la sua effettiva partecipazione al conflitto, ha come obiettivo dichiarato l'abbattimento del regime di Vladimir Putin. «Siamo russi come te», si può sentire in una dichiarazione rilasciata dal gruppo sui social media. «Ci distinguiamo solo per il fatto che non abbiamo più voluto giustificare le azioni dei criminali al potere e abbiamo preso le armi per difendere la nostra e la vostra libertà. Ma oggi è tempo che tutti si assumano la responsabilità del proprio futuro. È ora di porre fine alla dittatura del Cremlino».
The Legion and the RVC completely liberated n/a Kozinka, Belgorod Oblast. Forward units have entered Graivoron.
— "Liberty of Russia" Legion (@legion_svoboda) May 22, 2023
Moving on.
Russia will be free!
Ci sarebbe stato un attacco a un punto di frontiera russo della regione di Belgorod, con una guardia russa uccisa. Secondo alcuni profili social l’operazione non è ucraina ma della Legione russa in Ucraina, che in precedenza aveva pubblicato un video: “Stiamo tornando a casa”.… https://t.co/nyTielKmmH
— Ilario Piagnerelli (@ilario82) May 22, 2023