Il ministero degli Esteri russo protesta contro gli ambasciatori di Germania, Danimarca e Svezia: non starebbero facendo nulla di concreto
MOSCA - Gli ambasciatori di Germania, Danimarca e Svezia sono stati convocati oggi presso il ministero degli Esteri di Mosca, che ha notificato loro una protesta.
I tre Paesi sono accusati di non collaborare per cercare di scoprire i colpevoli del sabotaggio ai gasdotti Nord Stream avvenuto nel Baltico nel settembre dello scorso anno.
In una nota del ministero degli Esteri, ripresa dall'agenzia Tass, si lamenta «la completa assenza di risultati delle asserite inchieste nazionali» di questo tre Paesi sul sabotaggio, «così come la loro incapacità di garantire la trasparenza delle inchieste».
Otto mesi dopo le esplosioni che hanno messo fuori uso il Nord Stream e il Nord Stream 2 non vi è alcuna notizia certa su chi possano essere stati i responsabili. In una sua inchiesta il giornalista americano Premio Pulitzer Seymour Hersh ha accusato gli Usa, da sempre contrari al gasdotto, di aver organizzato l'attacco con la complicità della Norvegia. Ciò che i due Paesi hanno smentito. Mosca chiede da tempo che sull'episodio venga aperta un'inchiesta internazionale.