Nel 1994 800mila persone sono state massacrate dalla maggioranza hutu in Ruanda
KIGALI - Fulgence Kayishema, uno degli ultimi quattro ricercati per la partecipazione al genocidio del Ruanda del 1994, è stato arrestato in Sudafrica. Lo hanno dichiarato le Nazioni Unite.
«Ieri pomeriggio Fulgence Kayishema, uno dei fuggitivi più ricercati al mondo, è stato arrestato a Paarl, in Sudafrica, in un'operazione congiunta», ha riportato in un comunicato l'International Residual Mechanism for Criminal Tribunals.
Tra aprile e luglio 1994 secondo le Nazioni Unite oltre 800'000 persone, essenzialmente della minoranza tutsi, furono massacrate dalla maggioranza hutu in Ruanda.
Kayishema, che all'epoca era un ispettore della polizia giudiziaria, è accusato dal Tribunale Penale Internazionale per il Ruanda (Ictr) di genocidio, cospirazione per commettere genocidio e sterminio. Avrebbe ucciso, insieme ad altri, più di 2'000 uomini, donne, anziani e bambini che si erano rifugiati nella chiesa di Nyange intorno al 15 aprile 1994. Era latitante dal 2001.